Top
Alla scoperta di Malaga. Parador de Gibralfaro

Numerose sono le ragioni per cui andare alla scoperta di Malaga, meta ideale in qualunque epoca dell’anno.

La costa del Sol è chiamata così perché vanta più di 300 giorni di sole all’anno ed è quel tratto costiero dell’Andalusia delimitato ad ovest da Tarifa (che fa parte della provincia di Cadice) e ad Est da Cabo de Gata (che segna l’inizio dell’Almeria).

Malaga, capoluogo della provincia in cui ricade la costa del Sol, merita un discorso a parte, non è possibile assimilare la città al resto dei paesi della Costa del Sol; non commettete l’errore di pensare a Malaga come mero scalo aeroportuale di collegamento alle spiagge e alle città più rinomate dell’Andalusia.

Città natale del pittore Pablo Picasso, è una città ricca di storia e fermenti culturali, con un’offerta museale di prim’ordine, in cui è possibile godere di viste panoramiche mozzafiato dall’alto di imponenti fortezze, passeggiare lungo i viali alberati, percorrere il lungomare che si estende per più di 10 km da un estremo ad un altro della città.

Malaga non smette mai di sorprendermi e cerco di trascorrervi del tempo non appena ne ho la possibilità. La sua posizione inoltre è strategica e consente di realizzare una serie di visite in giornata in diverse località.

Spostamenti dall’aeroporto di Malaga al centro città

L’aeroporto di Malaga dista circa 8 km dal centro e una volta atterrati avete diverse opzioni per raggiungere il centro: autobus, treno, taxi, cabify.

Autobus

Un bus, Linea A Express, collega l’aeroporto con la città con una frequenza di 20-25 minuti (dalle 7:00 alle 24:00) e costa 3€, è possibile fare il biglietto sull’autobus. La fermata dell’aeroporto di Malaga si trova nel Terminal 3, piano 0 proprio di fronte agli arrivi. Inoltre, lungo il tragitto ci sono delle fermate intermedie come quella della Stazione dei Treni Maria Zambrano e quella della Stazione degli autobus.

Treno

C’è un treno locale (cercanias C-1) che collega l’aeroporto di Malaga con la stazione Maria Zambrano e il centro (Alameda). Questo treno ha una frequenza di circa 20 minuti (alla mattina presto e alla sera tardi è meno frequente). Inizia alle 6:44 e finisce alle 00:54 e costa 1,80€. Ci sono delle biglietterie automatiche prima dei tornelli di ingresso alla stazione.

Taxi/Cabify

Se avete molti bagagli è l’opzione più comoda, la corsa costa circa 20€ per un tempo di viaggio di circa 15 minuti. La fermata dei taxi si trova sempre all’uscita del Terminal 3.

Cabify è l’equivalente di Uber in Spagna, basterà scaricare la app sul vostro smartphone per prenotare la corsa.

Dove alloggiare e come muoversi in città

Il centro di Malaga è relativamente piccolo, corrisponde all’area a forma di mezzaluna circoscritta da Calle Carreterìa e la distanza dalla spiaggia è di circa 15-20 minuti a piedi per cui consiglio di alloggiare in centro e prediligere gli spostamenti a piedi o con i mezzi pubblici.

Piuttosto che gli Hotel io preferisco gli appartamenti perché si ha maggiore indipendenza e flessibilità; basta dare un’occhiata su Airbnb per rendersi conto che la scelta è amplia e si adatta a tutte le esigenze (economiche, di spazio etc.). Un consiglio è quello di scegliere il luogo del vostro soggiorno in una zona centrica ma non centrale, prediligete la scelta di una via laterale, adiacente al centro (ad esempio le vie laterali a plaza de la Merced), in questo modo vi assicurerete delle notti tranquille senza essere disturbati dal vocio e dal rumore delle persone in strada.

Come già anticipato le distanze non sono cosi elevate per cui per il modo migliore per andare alla scoperta di Malaga è a piedi.

Io preferisco sempre gli spostamenti a piedi perché mi consentono di godere al meglio del panorama e delle bellezze del luogo, e poi ricordate che siamo nella Costa del Sol (è chiamata così perchè vanta più di 300 giorni di sole all’anno!) per cui dimenticatevi della pioggia e del freddo, anche in inverno le temperature raramente scendono sotto i 10 gradi.

Malaga ha molte piste ciclabili e un lungomare pazzesco, la città è piena di monopattini elettrici che consentono degli spostamenti rapidi ed economici; ci sono circa 8 differenti marche di monopattino, i più diffusi sono Lime-s, Movo, Jump. Per utilizzarli basta scaricare la app sul telefono, il costo è di circa 0,15€/min. Se non siete a vostro agio potrete optare per le bici, Malagabici è il servizio di noleggio offerto dalla città, l’unico punto negativo che lo rende meno fruibile per i turisti è che bisogna acquistare una tessera EMT (la stessa utilizzata per gli abbonamenti del servizio autobus) in una tabaccheria qualsiasi o negli uffici della EMT (Alameda Principal n. 15) ed attivarla negli uffici della EMT o via internet. Costi totali, 1.5 euro la tessera EMT, 5 euro l’assicurazione di responsabilità civile; in compenso i primi 30 minuti di bici sono sempre gratis dopo di che il costo è di 0,017 euro al minuto (circa 1 euro l’ora).

Cosa Vedere e cosa fare

Non appena si arriva in un posto nuovo cosa si fa? Si esce in esplorazione!

Io non amo molto le tabelle di viaggio con l’elenco delle cose da fare e vedere ogni giorno, con l’indicazione dei tempi da dedicare ad un posto piuttosto che ad un altro, quando sono in vacanza la cosa che preferisco è lasciare l’orologio in valigia, per cui arrivati a Malaga, una volta sistemati e rinfrescati vi consiglio di uscire per poi perdervi tra le stradine del centro.

Il viaggio alla scoperta di Malaga inizia da calle Alcazabilla che vi condurrà ad uno dei gioiellini della città, il teatro Romano sul cui sfondo si erge imponente e maestosa l’Alcazaba.

L’Alcazaba è una fortezza o meglio una cittadella (questo è appunto il significato del suo nome) costruita nell’anno mille durante il dominio arabo su una struttura fortificata di origine fenicia. Questo meraviglioso edificio, che rappresenta una sorta di miniatura dell’Alhambra di Granada, è una delle più importanti testimonianze ancora visibili del periodo arabo di Malaga.

Ci sono 2 punti panoramici da cui è possibile ammirare il complesso (teatro+alcazaba), uno è la piazzetta che si apre sulla calle Alcazabilla, al secondo invece si accede da Calle Cilla (una traversa di calle Alcazabilla) percorrendo una scalinata è possibile raggiungere un punto panoramico (Mirador de La Alcazaba).

Per accedere alla fortezza si può entrare dal lato del Teatro Romano nella Plaza de Aduana, da qui è possibile procedere alla visita. Dall’Alcazaba è, inoltre, possibile godere di una fantastica vista sulla città, il biglietto ha un costo di 3,50€ e può essere acquistato anche un ticket cumulativo per visitare il Castello di Gibralfaro per un totale di 5,50€.

Un altro punto panoramico imperdibile da cui ammirare la città e il palcoscenico natura che offre Malaga è dalla cima del suo castello, il Castello di Gibralfaro. Esso fu costruito per proteggere l’Alcazaba, infatti la sua posizione, arroccata sul monte Gbralfaro, era strategica per l’avvistamento dei nemici provenienti dal mare.  

Raggiungerlo a piedi rappresenta una bella passeggiata (un po’ faticosa col caldo…), ma è assolutamente fattibile percorrendo il Paseo Don Juan de Temboury e proseguendo per il sentiero; una buona alternativa è l’autobus n. 35 (ferma sul lato meridionale del paseo del parque).

Poco prima di arrivare all’ingresso del castello fermatevi nel punto panoramico (el parador Nacional de Gibralfaro), rappresenta il miglior punto di osservazione della città, da Plaza de Toros verso la Malagueta, con visione completa del paseo del Parque e del porto. Il tramonto è sicuramente il momenro della giornata migliore per osservare la città da questo punto.

Se dopo la visita e la scarpinata per arrivare su in cima vorrete riposarvi, in Calle alcazabilla si trova uno dei locali più famosi di Malaga , Il Pimpi, a Malaga è un’istituzione per cui è una tappa obbligata e infatti c’è sempre coda per sedere ai suoi tavoli. Il locale è enorme e gli interni sono un inno alla tradizione e alla sua gloriosa storia: antichi cartelloni di corride, pareti tappezzate di foto con personaggi celebri che sono stati nel locale; corridoi e sale decorati con botti di vino autografate dagli stessi, tra cui si distinguono Picasso, la duchessa d’Alba, Antonio Banderas (Malagueño molto amato e che con un po’ di fortuna potreste anche incontrare da queste parti).

Assaporate i piatti tipici della cucina andalusa, salmorejo, ajoblanco, “pescaito” (la classica frittura di pesce), prosciutto, formaggi. Molti piatti del menu sono perfetti anche da condividere come tapas (mini porzioni adatte per un aperitivo ma anche come cena con la possibilitàdi degustare diverse pietanze).

Anche se non volete fermarvi vi suggerisco di entrare nel locale e attraversarlo per poi uscire dall’altro lato della strada, in Calle Granada; si tratta di una via pedonale ricca di negozietti, bar, ristorantini (come dimenticare le tapas e i pinchos di Casa Lola!). Insieme a Calle Larios è la strada più emblematica di Malaga. Da calle Granada proseguite il vostro tour alla scoperta di Malaga dirigendove verso Plaza de la Costitución e di qui in Calle Larios.

Calle Larios è considerata una delle strade più eleganti di Spagna ed è ricca di negozi, boutique per cui risulta il luogo ideale se avete intenzione di fare shopping.

Durante il periodo di Natale Calle Larios si trasforma in una delle zone più spettacolari di Malaga per via delle illuminazioni e degli spettacoli di luci e musica. D’estate, invece, quando il caldo si fa insopportabile, viene coperta con dei teloni bianchi per cui è sempre un piacere passeggiare lungo il corso, inoltre molti sono gli eventi che vedono in Calle Larios un punto focale.

Durante il Festival de Cine de Málaga, la strada viene addobbata a tema cinematografico con tanto di tappeto rosso. Inoltre, nel mese di agosto diventa il cuore pulsante della Feria de Málaga e a settembre ospita la la Fashion Week di Malaga e i suoi 350 metri di passerella d’alta moda (la più lunga d’Europa).

Apro una piccola parentesi sulla Feria de Malaga che rappresenta la festa dell’estate più importante dell’Andalusia.

La Feria nasce per celebrare la riconquista della città da parte dei re cattolici Isabella e Ferdinando nel 1487, dura una settimana (tradizionalmente si apre il sabato della seconda settimana di agosto e finisce il sabato successivo) ed è una esuberante festa di strada durante la quale si festeggia a passi di flamenco e a brindisi a base di “fino”, tipico liquore spagnolo. Milioni di persona affollano le strade della città di giorno e di notte con l’intento di ballare e bere.

Alcune città si sentono molto in competizione quando si parla di festa. Ad esempio la Feria de Malaga è in netta contrapposizione con la Feria de Abril di Siviglia. Il gioco fra le due città ogni anno si rinnova e consiste nel proporre la fiera più maestosa e stupefacente.

Proseguendo la passeggiata tra le strade lastricate del centro storico sarete colpiti dalla Manquita (“la piccola monca”) soprannome della Cattedrale gotica. Affacciata sulla piccola piazza Obispo si nota subito che una delle torri campanarie è incompleta. I sovrani cattolici dopo la reconquista avevano iniziato la sua costruzione sul sito di una moschea ma i soldi erano finiti, interrompendo i lavori.
Oltre agli interni colossali e luminosi l’elemento più piacevole della Manquita è il piccolo giardino che la circonda, aranci, palme svettanti, fiori di ibisco, viene voglia di sedervi in una delle panchine ed godere del mini paradiso che vi circonda.
Il biglietto costa 6 euro (10 il cumulativo, includendo ingresso cattedrale e visita sul tetto) però ne vale assolutamente la pena.

Sia che dobbiate fare la spesa sia che non ne abbiate bisogno durante il vostro soggiorno alla scoperta di Malaga vale assolutamente la pena una visita mattutina al Mercado de Atarazanas (è aperto dalle 8 alle 15 per cui non siate pigri). Il mercato vi colpirà fin da subito con la sua architettura ottocentesca anche se le sue origini risalgono a molto tempo addietro essendo stato la sede dei cantieri navali Nazaries dell’epoca moresca (perché fino al 1700 il mare raggiungeva il mercato attuale!) e nel XIV sec dopo la conquista della città fu utilizzato come magazzino arsenale, ospedale militare e caserma.

L’unica testimonianza del cantiere moro è una delle porte di ingresso a forma di ferro di cavallo, il mercato fu infatti progettato ex novo utilizzando vetro e ferro però riuscendo a concepire il tutto in stile neo mudejar, fermatevi ad osservare la vetrata della facciata , raffigura i punti di riferimento storici di Malaga. Al suo interno potrete comprare carne, pesce, frutta e verdure ma è un ottimo posto per pranzare, mangiare qualche tapas e del pescaito frito (frittura andalusa di pesci piccoli) fresco fresco.

Procedendo ancora alla scoperta di Malaga non può mancare una passeggiata in Plaza de la Merced, identificabile facilmente dall’obelisco posizionato nel centro della piazza ed eretto in onore del geenerale Torrijos e dei suoi compagn d’armi che furono fucilati sulla spiaggia di San Andrés per ordine di Fernando VII.

Proprio in questa grande piazza era nato Pablo Ruiz Picasso. Al numero 15 la casa di famiglia è stata trasformata in una fondazione, la Fundación Picasso Museo Casa Natal. Nelle stanze, che in parte mantengono ancora le atmosfere di una casa privata, sono esposte foto di famiglia e le prime opere che il piccolo Pablo aveva realizzato sotto la visione del padre, insegnante all’Accademia di Belle Arti di Malaga e pittore dilettante lui stesso.
Nei dintorni sono numerosi sono i tributi all’illustre pittore, sempre in piazza troverete, seduto su una panchina, un Picasso in bronzo che saluta i passanti e in calle Huerto del Conde troverete vari murales ispirati alle opere dell’illustre pittore.

Picasso in Plaza de la Merced, Malaga
Murales di Guernica in Calle Hurto del Conde, Malaga
Murales in Calle Hurto del Conde, Malaga
Picasso in Plaza de la Merced e Murales in Calle Huerto del Conde, Malaga

Plaza de la Merced è un tripudio di bar e ristoranti, non riuscite a capire dove termina uno e dove inizia il seguente.

Il mio bar preferito per mangiare qualche tapas casereccia e bere una birra in tranquillità è las Camborias, a pochi metri dal Plaza de la merced, in calle Huerto del Conde; si tratta di un posto informale, un luogo bohemien, con personalità, e Julia, la proprietaria, è sempre attenta e capace di creare con i suoi clienti un atmosfera familiare.

Proseguendo la passeggiata alla scoperta di Malaga e incamminandosi lungo Calle San Juan de Letran o la parallela Calle Gomez Pallete si giunge al Teatro de Cervantes, il principale spazio scenico della capitale della costa del Sol. Se siete interessati conviene consultare la programmazione nelle date in cui sarete a Malaga, tra l’altro è la sede del Festival de Málaga de Cine Español che si svolge ogni anno a marzo.

Alla scoperta delle terrazze di Malaga

Come già accennato amo i punti panoramici per cui cerco sempre dei luoghi da cui poter ammirare dall’alto verso il basso il territorio circonstante e Malaga fa proprio al mio caso perché in città ci sono numerose terrazze in cui poter bere e stuzzicare qualcosa godendo della vista. Ve ne riporto qualcuna però una volta a Malaga provate a scovarne altre!!

La Terrazza dell’Alcazaba Premium Hostel

Molti ostelli posseggono una terrazza con bar, l’Alcazaba premium Hostel ha una posizione strategica per ammirare la vista spettacolare dell’alcazaba e del castelllo di Gibralfaro. Entrate e prendete l’ascensore dirigendovi all’ultimo piano, potrete sorseggiare un cocktail e godervi lo spettacolo tutt’intorno a voi.

Persone sulla terrazza dell'Alcazaba Premium Hostel, Malaga
bevendo un cocktail nella Terrazza dell'Alcazaba Premium Hostel, all'ombra dell'Alcazaba di Malaga

La Terrazza del Parador de Malaga Gibralfaro

Nei pressi del Castello sorge un Hotel/Ristorante, se volete una cena con vista sulla città e sul mare è il luogo ideale. Ricordate però di prenotare e di chiedere un tavolo all’esterno.

Terrazza Chinitas Club Lounge

All’ultimo piano del Chinitas Urban Hostel troverete una terrazza a 2 piani in cui poter bere qualcosa alla vista della Cattedrale. Devo ammettere che la vista non è delle migliori perché non si osserva la cattedrale in tutta la sua maestosa bellezza.

Anche nel caso in cui non vogliate salire sulla terrazza ci consiglio di percorrere questa stretta stradina, el pasaje de Chinitas, dove si trova l’ostello (che da esso prende il nome). E’ una piccola via pedonale piena di negozietti artigianali a cui si accede da plaza de la Constitución. Il nome proviene da un attore (Chinitas, per l’appunto), che era solito lavorare in una caffetteria del Pasaje, el Cafè de Chinitas, in cui si riunivano in passato scrittori e cantanti di flamenco e a cui Federico Garcia Lorca dedicò un poema.

Terrazza de la Aduana

Vi si accede dal Museo di Malaga, al 4 piano. E’ un ristorante con terrazza che dà all’Alcazaba, dalla parte opposta rispetto a calle Alcazabilla; il panorama è incantevole, si può osservare l’armoniosa fusione della pietra con la vegetazione, uno spettacolo ve lo assicuro.

Alla scoperta di Malaga passeggiando

In un luogo che gode di più di 300 giorni all’anno di sole è bello passeggiare e godere della bellezza che ci circonda. Quale miglior modo di andare alla scoperta di Malaga? Vi riporto alcune passeggiate adatte a tutte le stagioni.

Paseo del parque

Percorrere il Paseo mi trasmette sempre una sensazione di tranquillità e serenità, si tratta di uno straordinario viale alberato ricco di palme e divide in due la città, da una parte il centro storico con l’Alcazaba, il teatro romano, la cattedrale, e dall’altra il mare, con il porto turistico e le spiagge.

Dirigendosi verso il mare si incontrerà una struttura coloratissima (appare spesso nelle foto di Malaga), si tratta del Centre Pompidou, dedicato all’arte contemporanea.

Malaga è nota anche come la città dei musei, vanta un’offerta museale che tocca le tematiche più varie. Gli imperdibili sono, il Museo Picasso Malaga, il Centro Pompidou, il Museo Carmen Thyssen, il Museo di Malaga, il Centro di Arte Contemporanea. CAC Malaga.

Io per il momento ho visitato il Museo Picasso e il Museo Carmen Thyssen e completare il tour museale rappresenta una ragione in più per ritornare a Malaga!

Il Museo Picasso Malaga è ospitato all’interno del Palazzo Buenavista, uno storico edificio le cui origini risalgono al Cinquecento. È un magnifico esempio di architettura andalusa tipica, con la sua caratteristica mescolanza di elementi rinascimentali e decorazioni in stile mudéjar. Esposti al museo non troverete solo dipinti ma anche ceramiche, illustrazioni, sculture, incisioni e disegni che ripercorrono la prolifica carriera di Picasso dagli esordi fino alla morte e ne evidenziano la portata rivoluzionaria.

Il rinascimantale palazzo di Villalón ospita il museo Carmen Thyssen in cui è custodita una collezione di oltre 230 opere di pittura spagnola del ‘800 con particolare attenzione agli artisti andalusi. Periodicamente vengono allestite mostre temporanee che spesso vedono come protagoniste le donne e l’universo femminile.

Museo Carmen Thyssen, Malaga

Io li consiglio entrambi, il biglietto di ingresso è di 6 euro e d’estate potete approfittarne anche per sfuggire all’afa delle ore più calde.

Muelle 1 – Palmeral de las sorpresas

Attraversato il paseo del parque e il centro Pompidou ci si trova di fronte al Muelle 1, uno shopping centre all’aria aperta con numerosi ristoranti e negozi. Inaugurato nel 2011, il muelle 1 insieme al palmeral de las Sorpresas (letteralmente il palmeto delle sorprese) rappresenta un luogo in cui il design moderno si fonde armoniosamente con la natura. Una bella passeggiata a piedi, in bici o in monopattino vi permette di apprezzare al meglio il luogo.

La struttura a pergola in cemento e le numerosissime palme (se ne contano più di 400!) vi garantiscono protezione anche nelle giornate più calde.

Da un lato vedrete la ruota panoramica, dall’altro il Faro, la Farola che segna il termine del lungomare e l’accesso alla playa Malagueta.

Playa Malagueta e Pedregalejo

La playa Malagueta è la spiaggia cittadina e durante la stagione estiva è molto affollata. E’ ricca di chiringuitos (bar, e localini in cui bere con terrazze sulla spiaggia) e ristorantini rustici sul mare.

Se avete fame piuttosto che fermarvi qui io vi consiglio di noleggiare un monopattino e percorrere il lungomare per spingervi fino al Pedregalejo. Il lungomare è perfetto per correre e passeggiare.

La zona nasce come borgo di pescatori poi trasformatosi in un susseguirsi di ristorantini, chioschi, appartamenti affacciati direttamente sulla spiaggia.

Di tipico e di imperdibile ci sono gli Espetos, spiedini di pesce cotti alla brace, su una sorta di barbecue disposto dentro una barchetta. La versione originale e più antica de los Espetos è con le sardine ma si trovano anche con calamari, polpo, seppie, pargo/besugo (in italiano chiamato pauro, pesce d’acqua salata dal colore rossastro e dalla carne molto succosa) e altri pesci.

In inverno durante il fine settimana i malaguenos affollano i ristorantini della zona, in estate i turisti riempiono i locali tutti i giorni.

In zona si trova uno dei bagni storici di Malaga, los Baños del Carmen, la vicinanza alla strada adiacente rende poco idilliaco il sito per prendere il sole o fare una nuotata però lo consiglio per cenare (in questo caso vi conviene prenotare) o bere un drink al tramonto contemplando l’orizzonte.

Il lungomare è perfetto per passeggiare, correre, andare in bici e fare attività all’aperto. Oltre al più comune e popolare litorale est (da Malagueta verso El Palo) una zona in cui è piacevole godere del sole e rilassarsi è il litorale ovest, il paseo maritimo Antonio banderas. Una pista ciclabile corre lungo tutto il litorale e si trovano molti spazi dedicati alle attività sportive. Non mancano i chiringuitos dove rifocillarvi e dissetarvi!

Durante il cammino vi imbatterete in una ciminiera, conosciuta come la “Chimenea Mónica”,a testimonianza del passato di Malaga come potenza industriale (nella seconda metà dell’800 Malaga era la seconda città più industrializzata di Spagna) la zona circostante si sviluppò come quartiere operaio, il barrio de Huelin.

ESCURSIONI IN GIORNATA DA MALAGA

Malaga è in una posizione strategica perché rende possibile realizzare delle escursioni in giornata in località incantevoli.

Vi riporto i luoghi che ho visitato in giornata partendo da Malaga e il link per accedere all’articolo contenete suggerimenti e alcuni consigli sul viaggio.

  • Caminito del rey, un percorso nelle gole e canyon dei monti di Malaga davvero suggestivo
  • Nerja, il “balcone d’Europa“ e Frigiliana, uno dei borghi più belli dell’Andalusia
  • Antequera, città dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco

post a comment